Plzensky Prazdroj è il più noto produttore di birra della Repubblica Ceca.
Già di proprietà di Sab Miller – importante gruppo nel settore beverage, nel 2016 acquistato da ABInBev – è stato poi recentemente ceduto al colosso giapponese Asahi.
Plzensky Prazdroj, un'altra azienda di primaria importanza che ha scelto Robopac per modernizzare i propri impianti di imballaggio nei vari stabilimenti produttivi siti in Repubblica Ceca ed in Slovacchia, con l'obiettivo di migliorare i processi produttivi aumentando la tracciabilità dei propri prodotti, ottimizzandone la stabilità e riducendo i costi dei materiali di imballaggio il tutto unito ad un’elevata produttività.
Una sfida stimolante a cui Robopac ha risposto formando un team dedicato per personalizzare la soluzione, nell'ottica di una migliore soddisfazione del cliente. Il gruppo di lavoro ha iniziato un'intensa attività di Ricerca & Sviluppo sulle varie ricette di avvolgimento.
I responsabili di Plzensky Prazdroj hanno infatti usufruito dei servizi dell’innovativo TechLab di Robopac, testando sui propri prodotti le migliori soluzioni di avvolgimento e certificandone la stabilità e la netta riduzione in termini di consumo del film.
Nello specifico, nei vari stabilimenti del gruppo ,sono state fornite macchine Roboband sulle linee Kegs, per l'applicazione di una fascia di film estensibile con sistema brevettato di etichettatura integrata al fine di garantire la tracciabilità dei prodotti e avvolgitrici automatiche ad anello rotante della famiglia Genesis ad alta capacità produttiva. L’utilizzo delle Genesis ha permesso di ottimizzare i cicli di faciatura, garantendo la massima flessibilità e affidabilità nel raggiungere elevati standard di sicurezza oltre ad una drastica riduzione del TCO (Total Cost of Ownership). La più recente Genesis Cube fornita è stata implementata con il dispositivo di pinzatura, taglio e infilaggio film senza saldatore Nip&Tuck, che garantisce la completa assenza di “code”: l'ultimo lembo del film di avvolgimento viene infatti inserito all'interno dell'avvolgimento stesso, evitando inoltre l’utilizzo di saldatori a piatre calde.
Innovazione, riduzione dei costi complessivi, massimizzazione dei risultati produttivi e dei tempi della fase del “fine linea” hanno portato l'importante produttore di birra a scegliere nuovamente Robopac, riconoscendone la leadership tecnologica e confermando una partnership che prosegue già da svariati anni e che è destinata a durare nel tempo.